In cosa consiste la Responsabilità Amministrativa di un Dirigente Scolastico? Come può un D.S. tutelare il suo patrimonio?
Per consentirti di valutare fin da subito l’utilità di questo Articolo, ti anticipo che affronterò il delicato argomento della Responsabilità Amministrativa del Dirigente Scolastico.
In particolare ti spiegherò:
- in cosa consiste questa Responsabilità e da quali eventi può nascere;
- quali possono essere le conseguenze sul patrimonio del D.S.;
- in che modo può tutelarsi da questo rischio.
QUAL È IL RISCHIO CHE GRAVA SU UN D.S.?
Se la mitologia greca ci insegna che Atlante fu condannato per l’eternità a sorreggere il mondo sulle sue spalle per essersi ribellato ad un ordine di Zeus, possiamo dire che una sorte simile è toccata anche al Dirigente Scolastico.
Oltre a organizzare la scuola, il D.S. deve coordinare la didattica, presiedere le riunioni sindacali, dare udienza ai Docenti, ai genitori, agli alunni, ecc..
La paura è quella di non riuscire a fare tutto o di veder sfuggire qualche adempimento tra il mare di burocrazia che regna dentro un Istituto Scolastico.
Un D.S. ha le stesse responsabilità di un datore di lavoro, come previsto dal D.Lgs 81/2008.
Nonostante ciò, non ha la possibilità di gestire aspetti fondamentali, come ad esempio:
- la sicurezza dei plessi in cui si svolgono le attività;
- la scelta del personale scolastico.
Purtroppo esistono realtà scolastiche complesse in cui c’è carenza di personale o in cui le funzioni del DSGA (Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi) vengono svolte da addetti privi delle conoscenze e competenze basilari.
Errare è umano.
Il problema è che il D.S. risponde dei danni causati dalle persone di cui è responsabile, quindi comprendiamo bene la preoccupazione con cui deve continuamente convivere.
QUALI SONO LE CONSEGUENZE DI UN EVENTO DANNOSO?
Partiamo dunque da un principio di Legge per spiegare quali sono le responsabilità e rischi che corre un Dirigente Scolastico in Italia.
La nostra Costituzione sancisce un principio generale e inderogabile:
“…i Funzionari e i Dipendenti dello Stato e degli Enti Pubblici sono direttamente responsabili (…) degli atti compiuti in violazione di diritti.”
La Responsabilità Civile comporta quasi sempre il risarcimento del danno causato.
La Responsabilità Penale porta invece a pene detentive e/o pecuniarie;
Quella Amministrativa, invece, fa nascere sanzioni economiche in conseguenza di comportamenti illeciti commessi soprattutto nei confronti della Pubblica Amministrazione.
La Responsabilità Amministrativa riguarda quindi in modo particolare quegli operatori che sono legati alla Pubblica Amministrazione attraverso un rapporto di servizio.
Per il Dipendente Pubblico, quale è un Dirigente Scolastico, vale infatti questa previsione:
“L’impiegato che per azione od omissione, anche solo colposa, nell’esercizio delle sue funzioni, cagioni danno allo Stato, è tenuto a risarcirlo.
Il pregiudizio recato al patrimonio della Pubblica Amministrazione.in conseguenza di un comportamento illecito del Direttore Scolastico si configura come danno erariale.
Il danno erariale consiste in qualsiasi ingiustificata minore entrata pubblica, maggiore spesa pubblica, diminuzione patrimoniale o inutilizzo di beni o risorse pubbliche.
Quotidianamente, con qualsiasi atto che compie, il Dirigente Scolastico si espone al pericolo di causare un danno economico allo Stato e quindi di ricevere richieste risarcitorie da parte dello stesso.
COME PUÒ TUTELARSI?
Per quanto può sforzare di adottare tutta la prudenza e cautela possibile, un D.S. sa bene di non poter eliminare del tutto il rischio di commettere un errore.
Un’accortezza che un Dirigente Scolastico deve considerare di adottare è sicuramente quella di sottoscrivere una garanzia assicurativa.
Una Polizza RC Patrimoniale.
Avrà una grande somma su cui contare per far fronte alle richieste di risarcimento in seguito ad un evento dannoso che ricade nella sua responsabilità.
Sarà coperto anche nel caso in cui l’Ente Pubblico vorrà intentare azione di rivalsa nei suoi confronti in seguito ad una richiesta di risarcimento di un soggetto Terzo danneggiato.
Nella formulazione “Claims Made” viene garantita una copertura completa per tutto il periodo di validità dell’assicurazione, anche relativamente ad eventi verificatisi prima della stipula del contratto.
Faccio qualche esempio per comprendere meglio la garanzia:
- Un Dirigente Scolastico acquista una Polizza con decorrenza 1 Febbraio 2020 e retroattività di 10 anni; se emerge una richiesta di risarcimento relativa ad un fatto colposo commesso nel 2015, il Dirigente è tutelato nel periodo di retroattività.
- Un Dirigente Scolastico rinnova la sua Polizza a Febbraio 2020 con postuma di 2 anni sapendo che nel 2021 andrà in pensione. Nel 2022 l’Ente Pubblico gli notifica una richiesta di risarcimento derivante da un errore commesso dal 2 anni prima: quest’ultimo sarà coperto grazie al periodo di ultrattività della garanzia.
IN CONCLUSIONE
Con una Polizza RC Patrimoniale il Dirigente Scolastico protegge il suo Patrimonio dalle richieste di risarcimento possono essere innescate da suoi comportamenti dannosi.
È un discorso importante e delicato che merita di essere affrontato con attenzione insieme a chi dimostra di essere competente sull’argomento.
Noi di BIG Insurance Blog siamo a tua disposizione per approfondire l’argomento.
L’Autore dell’articolo è Roberto Zottola, consulta il suo profilo professionale.
Contattalo via email scrivendo a: roberto.zottola@biginsurance.it
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