Tutti sappiamo (forse) cos’è un’Assicurazione contro gli Infortuni, ma non sempre ragioniamo sul perché dovremmo averne una.
Le ragioni per farlo sono molte e diverse a seconda dell’età, della situazione familiare e del proprio inquadramento lavorativo, ma prima di indagarle occorre fare una precisazione su un concetto fondamentale.
Cosa si intende per “Infortunio”?
Ovviamente facciamo riferimento ad una definizione “assicurativa” di infortunio e in tal senso possiamo citare quella condivisa nel Glossario pubblicato dall’IVASS, ovvero:
Un evento fortuito, violento ed esterno, che procuri lesioni fisiche obiettivamente constatabili.
Sulla base di questi elementi possiamo distinguere l’Infortunio dalla Malattia, che consiste invece in “qualsiasi altra alterazione dello stato di salute“, dipesa ad esempio da fenomeni fisici interni e graduali.
Detto questo, addentriamoci nel discorso e scopriamo per quali motivi ognuno di noi dovrebbe considerare davvero l’idea di avere un’assicurazione contro gli infortuni.
IL RISCHIO RIGUARDA TUTTI
Eh si, proprio tutti, a meno che non ci impegniamo a vivere dentro una stanza e a smussare ogni spigolo contro cui potremmo sbattere.
A parte gli scherzi, ognuno di noi rischia di subire un infortunio tutti i giorni, a qualsiasi età e a prescindere dall’attività lavorativa, sportiva o domestica che stiamo svolgendo.
Può accadere – e quante volte accade – uscendo dalla vasca da bagno, scendendo le scale di casa, oppure salendo su una sedia per cambiare una lampadina.
Possiamo esserne vittime mentre guidiamo un veicolo, che sia di un’autovettura o di un motociclo. Può accadere anche ad un bambino che sta imparando ad andare in bicicletta.
Capito questo, dobbiamo anche accettare che un infortunio può causare diversi tipi di conseguenze su chi lo subisce, più o meno gravi o permanenti.
Inoltre, a seconda della nostra situazione personale, lavorativa o familiare, un infortunio può avere effetti economici indiretti più o meno grandi sul nostro tenore di vita e su quello di chi vive vicino a noi. Andiamo quindi avanti con la nostra riflessione.
A COSA SERVE UN’ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI?
Di sicuro non può servire ad evitare che l’infortunio si verifichi, su questo non devono esserci fraintendimenti. Diventa però uno strumento prezioso per fronteggiare alcune situazioni che chi ne subisce uno si trova a dover sopportare.
La prima cosa su cui riflettere è che dopo un infortunio non si può andare a lavorare, almeno nell’immediato e chissà per quanto tempo.
Se non si lavora non si riesce a produrre reddito, o almeno è così per gli Autonomi e i Professionisti; non si può seguire l’ufficio, né i Clienti con il giusto dinamismo che serve.
Ecco il primo motivo per cui un’assicurazione contro gli infortuni è fondamentale.
Protegge il reddito.
Le garanzie che possono attivarsi sono più di una e intervengono sia se l’invalidità è temporanea, sia se è definitiva (e con essa la perdita della capacità lavorativa).
Nel primo caso si innescano le garanzie “a diaria” da ricovero, da convalescenza, da gessatura, ecc., che prevedono un indennizzo giornaliero per tutti i giorni di “stop”.
Nel secondo caso invece si attiva la garanzia Invalidità Permanente grazie alla quale viene pagata una somma una tantum in proporzione al grado di invalidità maturato.
C’è da dire che un bambino non produce reddito e che un Dipendente viene pagato anche se è a casa “in malattia”, ma per entrambi è importante avere un Capitale garantito sufficiente a compensare una vita di anni di non lavoro persi per una invalidità totale.
UNA TUTELA PER GLI EREDI
Le sfumature sull’attività lavorativa perdono significato se l’infortunio finisce per avere la conseguenza più tragica; c’è anche quella, non possiamo far finta che non sia così.
Possiamo considerare infortunio anche quello che può accadere a bordo di un veicolo e sappiamo bene quanto siano frequenti questi episodi: la statistica ci mostra che nel 2019 il numero di incidenti stradali mortali è in aumento.
Il Capitale che viene pagato ai beneficiari serve per mantenere il tenore di vita della famiglia, dopo che improvvisamente non potrà più contare su un portatore di reddito (a maggior ragione se si tratta dell’unico soggetto che lavora).
I casi in cui assicurarsi contro gli infortuni è più necessario sono quelli delle famiglie in cui sono presenti bambini piccoli, per una ragione piuttosto ovvia.
IL RIMBORSO DELLE SPESE POST INFORTUNIO
Andando avanti con l’età ci troviamo nella situazione in cui le persone non si preoccupano nemmeno più dell’impossibilità di produrre reddito.
Una volta in Pensione non è problematico dover stare fermi con un braccio ingessato, né sdraiati per recuperare dopo una frattura ad una gamba.
Sopraggiungono però questioni diverse, come le spese per essere ricoverati e operati in Struttura Privata o per pagare un percorso di riabilitazione e fisioterapia.
Ci sono dei casi in cui si rende necessario adattare l’automobile ad una guida automatica, o addirittura intervenire sull’abitazione per istallare dei dispositivi di supporto per salire le scale o anche modificare la vasca da bagno.
Un’assicurazione contro gli infortuni prevede anche questo genere di prestazioni, con la garanzia di Rimborso Spese di Cura, oppure attraverso specifiche previsioni che arricchiscono la garanzia principale.
Da non trascurare c’è, ad esempio, la garanzia Assistenza alla persona che interviene sia nell’immediato che durante tutto il decorso della convalescenza.
UNA TUTELA IMPORTANTE
Come tutte le Polizze, anche un’assicurazione contro gli infortuni è ricca di dettagli e di personalizzazioni che devono essere valutate caso per caso.
Occorre prestare molta attenzione al modo in cui la garanzia è costruita per essere certi che sia efficace nel risolvere la nostra esigenza di protezione.
Noi di BIG Insurance Blog siamo a tua disposizione per approfondire l’argomento.
L’Autore dell’articolo è Alessio Cioeta, consulta il suo profilo professionale.
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